Tutorial Photoshop - Cielo minaccioso

Bentornati avventori di questo blog. Questa settimana il tutorial Photoshop in italiano vi mostra come rendere minaccioso il cielo della vostra foto, come se una tempesta stesse per arrivare.
Dunque aprite su Photoshop la foto del vostro paesaggio.

Aggiungete un nuovo livello Tinta Unita. Per farlo premete sul tasto indicato in figura 1 e scegliete la voce Tinta Unita. Al momento non è importante il colore, lo cambieremo dopo.

1

Spegnete il livello Tinta Unita cliccando sull'occhiolino associato al livello (fig. 2).

2

Ora fate doppio click sul thumbnail del livello Tinta Unita (fig. 3).

3

Si aprirà la finestra del Selettore Colore. Se vi spostate sulla foto, noterete che il cursore si trasforma nella pipetta contagocce. Con questa cliccate sull'immagine selezionando il colore azzurro del cielo (fig. 4).

4

Selezionato il colore, spostatevi sulla finestra Selettore Colore e rendete il colore selezionato più scuro e desaturato. Affidatevi alla figura 5 come esempio. Premete OK.

5

Riattivate il livello Tinta Unita cliccando sull'occhiolino come visto in figura 2, poi selezionate il thumbnail della maschera di livello (fig. 6) e premete Ctrl+I sulla tastiera, così da rendere la maschera nera.

6

Selezionate lo strumento Pennello (fig. 7).

7

Fate attenzione che il colore in primo piano sia il bianco (fig. 8).

8

Passate il pennello sul cielo e nuvole, facendo attenzione di non andare sugli alberi (o altre possibili figure delle vostra foto). In figura 9 il mio esempio.

9

Fate doppio click sul livello Tinta Unita così da aprire la finestra Stile Livello (fig. 10).

10

Tenendo premuto Alt, cliccate sul cursore indicato in figura 11, così da "spezzarlo" in due".

11

Muovete solo il pezzettino di sinistra (indicato in figura 12) verso sinistra, fino a ottenere l'effetto desiderato. Poi premete OK.

12

Tip: se volete cambiare il colore, basta che premiate sul thumbnail del livello Tinta Unita e si aprirà nuovamente il Selettore Colore, da dove potrete scegliere il colore che volete.

Vi lascio come sempre a un prima e un dopo comparativo. Alla prossima.

Prima

Dopo